POLITICHE A CONFRONTO – GIOVANI DEMOCRATICI LIGURIA

13 Novembre 2017
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ENCICOOPEDIA: UN PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLA COOPERAZIONE

La crisi economica del 2007/2008 sarà probabilmente ricordata come un periodo determinante nella vita della nostra generazione che vede crollare improvvisamente le certezze economiche e di sviluppo con le quali era cresciuta. Così, oggi, ci svegliamo alla fine del 2017, dieci anni dopo, in un mondo profondamente mutato. La già citata crisi, l’impatto della globalizzazione e un progresso tecnologico cui difficilmente si riesce a tenere il passo, hanno devastato non solo il mercato del lavoro, ma cambiato il tessuto stesso della società: le diseguaglianze sono aumentate sensibilmente e la classe media, di fatto, è scomparsa. E con essa comincia il tramonto del mito del posto fisso. Oggi i giovani fanno lavori precari, difficilmente firmano contratti a tempo indeterminato, la disoccupazione giovanile sembra incontrastabile. Eppure un tipo di impresa ha, non solo retto l’impatto con la crisi, ma anche aumentato produzione, investimenti e occupazione: l’impresa cooperativa. Un tipo di impresa che ha il suo fine non nella realizzazione di un lucro, ma nell’assicurare ai soci condizioni di lavoro, beni di consumo, servizi migliori di quelli a disposizione nel libero mercato. Imprese che mettono al centro non il guadagno, ma la persona. E, sorprendentemente, dal 2007 ad oggi in Italia le cooperative hanno aumentato la produzione del 14,1%, con un conseguente aumento del 30% dei redditi di lavoro dipendente; seppur con una stagnazione nell’ultimo triennio, le cooperative escono dalla crisi rafforzate, ponendosi in posizione di rilievo nel panorama del lavoro nazionale. Tante le domande che sorgono intorno a questi dati: può l’impresa cooperativa rappresentare un modello per il futuro? Può essere la risposta alle crescenti disuguaglianze e la soluzione per la disoccupazione?
Queste sono le premesse che portano i Giovani Democratici della Liguria a chiedersi se il valore cooperativo possa essere il motore propulsivo per l’occupazione giovanile. Sorge dunque la necessità di intraprendere un percorso formativo che possa chiarire meglio il funzionamento delle imprese cooperative, le loro difficoltà e bisogni, prestando particolare attenzione a quelle presenti sul territorio Ligure, oltre alla volontà di approfondire cosa comporterà la Riforma del Terzo Settore, in particolare il previsto rilancio delle cooperative sociali. Ciò prende vita nel percorso formativo denominato “Encicoopedia”, iniziato dopo settimane di preparazione il 13 Maggio, con un primo incontro a Genova. Il format finale prende vita grazie alla preziosa e determinate collaborazione con Legacoop della Liguria, in particolare grazie alla disponibilità del Presidente Gianluigi Granero che apre proprio l’incontro genovese. Vista la buona riuscita si decide di continuare la formazione e nei prossimi mesi ci saranno altri incontri in tutte le province del territorio, in modo da capirne la sua peculiarità (uno di questi già avvenuto il 15 Settembre a Savona, cui ne seguirà un altro il 17 Novembre). Durante l’incontro di apertura è stata portata, tra gli altri, anche l’esperienza di una nuova cooperativa di comunità sorta a Mendatica (IM) grazie all’impegno e alla volontà di giovani neocooperatori, tra cui la vicepresidente Maria Ramella, presente all’incontro. Questa esperienza ha portato un nuovo quesito: “L’impresa cooperativa può proporsi come strada ideale per giovani desiderosi di aprire un impresa affacciandosi nel mondo del mercato?”. Così i Giovani Democratici della Liguria, coadiuvati dal Segretario Regionale Mattia Visciotto, hanno chiesto collaborazione per i prossimi incontri anche alla coordinatrice regionale Generazioni Legacoop (la lega dei giovani cooperatori) Anna Loscalzo, nel tentativo di concentrarsi sulla realtà giovanile.
Sebbene ancora all’inizio, i primi incontri di “Encicoopedia” hanno avuto un ottimo riscontro e dato vita a nuove proposte politiche, e grazie all’interesse mostrato da Mario Taurino (responsabile nazionale di associazionismo e terzo settore dei Giovani Democratici) percorsi di formazione analoghi cominceranno in altre Regioni. E chissà se esplorando il mondo cooperativo e i suoi valori un domani non si possa trovare una strada da percorrere per abbattere le disuguaglianze e i problemi che rischiamo, come generazione, di affrontare in futuro.

GABRIELE ZANIER
RESPONSABILE ASSOCIAZIONISMO E TERZO SETTORE GIOVANI DEMOCRATICI DELLA LIGURIA